Tutti gli inizi hanno un sapore particolare.
La parola Inizio deriva dal latino INIRE che vuol dire anche ‘entrare’…e all’inizio di un percorso ci si sente come quando si entra in un luogo nuovo: l’entusiasmo si mescola alla responsabilità, la determinazione ad un pizzico di timore.
Ed è cosi in questo caso, in questo inizio.
Trattare della Basilicata, delle sue potenzialità e prospettive – sulla scorta delle difficili sfide che il sistema Paese si trova ad affrontare – è la sfida che affronteremo con il dovuto impegno.
Ciò nella consapevolezza di rappresentare una costola della più importante Fondazione che il Centrodestra italiano è in grado di spendere sulla scena politica nazionale.
Lo faremo senza infingimenti, lontano dai luoghi comuni e dalla retorica.
Parleremo il linguaggio della verità e fungeremo da pungolo per l’intera classe dirigente di un territorio troppe volte sì bistrattato ma innegabilmente ricco di straordinarie potenzialità ancora inespresse.
Ci occuperemo dei temi più importanti e delicati.
Ospiteremo le riflessioni di quanti espletano funzioni importanti nei campi più svariati e nei gangli più vitali della società lucana.
Impresa, energia, ambiente, occupazione, universitá e ricerca e poi innovazione, istruzione, giovani, sanità, turismo saranno solo alcune tra le questioni che troveranno spazio e saranno oggetto di confronto.
Il futuro, auspicabilmente migliore del presente, prende forma grazie alla capacità di disegnare traiettorie chiare e, per quanto possibile, nette.
Perché ciò avvenga occorre aguzzare l’ingegno, con lo sguardo lungimirante che è proprio di quanti preferiscono alla navigazione a vista un percorso di crescita e sviluppo forte e duraturo nel tempo.
Non sarà facile ma, ciononostante, noi ci proveremo.
Mal che vada stimoleremo le coscienze, scuotendole nel profondo.
Nel migliore dei casi, invece, potremo dire di avere offerto spunti importanti, certamente utili per costruire una Basilicata più forte, più libera e più giusta.